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Scompattare file tar.gz e tar-bz da linea di comando

Alcune operazioni che su sistemi Windows o Mac o anche linux con interfaccia grafica possono sembrare molto banali e di utilizzo quotidiano, quando vengono eseguite su sistemi linux senza interfaccia grafica posso risultare complicate e difficili.

Un esempio è l’estrazione di archivi tar.gz e tar.bz2.

Per far questo c’è un semplice comando che estrae il file o la cartella

tar -zxvf nomefile.tar.gz
tar -jxvf nomefile.tar.bz2

La differenza che si vede nell’esempio qui sopra sta nel -z o -j

Se non avete una memoria di ferro è difficile ricordarsi -zxvf al momento giusto.

Per curiosità il significato di queste lettere e le altre che potete trovare eseguendo (sempre da terminale)

man tar

Questo comando vi restituirà tutto il manuale di tar, con tutte le possibili opzioni.

  • x – per indicare l’estrazione;
  • v – per indicare “verbose” ovvero per visualizzare in dettaglio tutti i file estratti;
  • f – per indicare che vogliamo estrarre un file (altrimenti se specifichiamo una directory, il comando sarebbe -C);
  • z – per indicare che stiamo considerando un file gzip;
  • j – per indicare che stiamo considerando un file bzip2.